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Colloquio psicologico

Colloquio Psicologico

Il colloquio psicologico è il principale strumento di intervento nell’ambito della Psicologia Clinica.

Si tratta di un incontro vis à vis tra psicologo e paziente, dietro richiesta di aiuto e sostegno nell’ambito di un disagio psicologico che può riguardare svariati sintomi.

La seduta è finalizzata all’esposizione del problema, all’ascolto attiva da parte del terapeuta e alla presa in carico.

L’incontro ha una durata di  50 minuti e solitamente rappresenta il primo passo di un percorso terapeutico la cui durata è definibile in itinere.

In sede di primo colloquio, il terapeuta fornirà al paziente un ascolto attivo e partecipe, aiutandolo a definire il proprio problema e dando indicazioni al paziente sulla problematica presentata, sull’iter e le modalità di intervento. L’obiettivo è far in modo che la persona acquisisca più elementi di consapevolezza necessari per decidere se e come affrontare il proprio disagio, ricercandone il senso e, cosa fondamentale, cercando di dare ad esso la propria legittimità.

Le ragioni per cui si richiede un Colloquio con un terapeuta  possono essere di varia natura. Gli ambiti di applicazione dell’aiuto e del supporto psicologico riguardano problematiche individuali, relazionali e sociali.

Tra le prime possiamo nominare: l’ansia, la depressione, gli attacchi di panico, i disturbi dell’alimentazione (binge eating, bulimia, anoressia…), le fobie e i disturbi sessuali.

Tra le problematiche relazionali e sociali: gli affetti che hanno nelle relazioni i sintomi individuali come i sintomi depressivi e ansiosi, la dipendenza affettiva, la crisi di coppia, le problematiche  lavorative.

Il Colloquio servirà a far luce sul disagio presentato dal paziente e ad inserirlo nel suo contesto personale, nella sua situazione attuale. Tutto ciò nell’ottica di trovare un nuovo equilibrio, che non sia basato sulla sintomatologia, ma sul benessere individuele e relazionale. A seconda della sintomatologia o del malessere diffuso, il terapeuta indicherà al paziente l’iter da seguire e suggerirà il setting adatto: es. sedute individuali o sedute di coppia.