La sottomissione morbosa: dipendenza affettiva dal persecutore

La sottomissione morbosa: dipendenza affettiva dal persecutore

N.Suppa (2010), “La sottomissione morbosa: dipendenza affettiva dal persecutore” pubblicato in Trasformazioni, 2010 n° 9-10. Rivista della Societa di Psicoanalisi Interpersonale e Gruppoanalisi S.P.I.G.A.

La sottomissione morbosa
Il tuo modo d’amare è lasciare che io ti ami.
Il sì con cui ti abbandoni è il silenzio.

 I tuoi baci sono offrirmi le labbra 
perchè io le baci.
Mai parole o abbracci mi diranno

che esistevi e mi hai amato: mai.
Me lo dicono fogli bianchi, mappe, telefoni, presagi; tu, no.
E sto abbracciato a te senza chiederti nulla, 
per timore che non sia vero che tu vivi e mi ami.
E sto abbracciato a te senza guardare e senza toccarti.
Non debba mai scoprire, con domande, con carezze,
 quella solitudine immensa, d’amarti solo io”.

Pedro Salinas
Da “La voce a te dovuta” – componimento XXXIX, 1933