PSICOTERAPIA

PSICOTERAPIA

“È il paziente ad indicare la via perché solo lui sa qual è la sua meta”

K.Horney

PSICOTERAPIA

Una delle immagini che mi piace accostare alla Psicoterapia è quella del viaggio. L’esperienza che più comunemente viene riportata dai pazienti assomiglia ad un percorso fatto insieme, seduti accanto, in posti diversi con visuali diverse.

La Psicoterapia ad indirizzo Psicoanalitico Interpersonale considera la relazione terapeutica tra terapeuta e paziente il principale strumento di cambiamento. All’interno di questa relazione il paziente ha la possibilità di sperimentare se stesso, di esprimere la parti che non accetta di sè e, finalmente, le parti che non riesce a far emerge. Il sintomo viene trattato attraverso lo svelamento del particolare significato che assume per il paziente.

Razionalmente siamo portati a pensare che il sintomo di cui soffriamo non dipenda da noi, che sia solo un intralcio del quale dobbiamo liberarci. Eppure non ci riusciamo. Perchè?

L’ansia, il panico, la depressione, le dipendenze, la paura di stare soli, la paura di una relazione, un problema sessuale o qualunque altra difficoltà diventa il nostro nemico. Un nemico da combattere, ma che continuamente ci sconfigge. C’è qualcosa di sbagliato nel nostro modo di intendere il sintomo. Esso non è altro che un adattamento, una tentata soluzione ad un malessere più profondo e meno consapevole. E’ un modo di esprimere qualcosa di noi stessi, una comunicazione che facciamo all’altro, della quale noi per primi non sappiamo il significato e che, inevitabilmente, viene fraintesa. Il sintomo, paradossalmente, ci tiene a galla. Ma non ci porterà mai a riva.

Eppure ci garantisce qualcosa, un vantaggio. Scoprire quale esso sia è uno degli obiettivi della Psicoterapia. Solitamente quello che noi tutti cerchiamo è di essere accettati dall’altro, di stare bene con noi stessi, di avere successo. Per far questo spesso arriviamo a compromessi con la parte più vera di noi, sacrificandola, fino ad allontanarci così tanto da essa da non sapere chi davvero siamo.

Ci accorgiamo che tutto ruota intorno alle nostre relazioni, così difficili. Noi siamo fatti di incontri, di scambio con l’altro, di esperienze relazionali. Tutto ciò che siamo non è altro che il frutto di queste esperienze, dai primissimi momenti della nostra vita. Il nostro equilibrio emotivo si basa sulla sicurezza che sentiamo di avere nelle nostre relazioni e dipende da quanto “buone” esse sono state. Viceversa, il nostro disagio psicologico è dovuto all’insicurezza che le relazioni passate hanno generato in noi.

La Psicoterapia è uno strumento di conoscenza di sè che, nell’approccio da me utilizzato,  prevede sedute a cadenza settimanale. La diversità degli approcci esistenti rende le Psicoterapie diverse tra loro. Vi sono approcci più direttivi, nei quali il terapeuta fornisce specifiche indicazioni che il paziente deve seguire, altre terapie più espressive, nelle quali si lascia una maggiore libertà all’espressione del paziente, nell’ottica che la “soluzione” è già dentro di lui. L’approccio che utilizzo si colloca maggiormente sul secondo versante. Ogni approccio psicoterapeutico ha la sua validità e la sua metolodogia.

 

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